Con l'attentato a Nizza, che ha provocato decine di morti e feriti, la Francia finisce di nuovo nel mirino del terrorismo islamico. Una sequenza inquietante di...
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14 FEBBRAIO 2015 - Sparatoria in un caffè di Copenaghen con un morto e tre feriti ad un convegno sulla libertà d'espressione organizzato dall'artista Lars Vilks, autore di numerose caricature del profeta Maometto nel 2007. Poche ore dopo una seconda sparatoria vicino a una sinagoga: 3 feriti;
20 LUGLIO 2015 - Attentato a Suruc, in Turchia, vicino alla frontiera siriana. 34 morti e un centinaio di feriti tra giovani attivisti della causa curda. Attacco attribuito all'Isis;
10 OTTOBRE 2015 - 103 uccisi e più di 500 feriti per due kamikaze davanti alla stazione centrale di Ankara durante una manifestazione filo-curda. Sotto accusa l'Isis.
13 NOVEMBRE 2015 - 130 le vittime di tre attacchi coordinati a Parigi e dintorni. Tre kamikaze si fanno esplodere vicino allo Stade de France, morto un passante; 39 vittime nell'11/o arrondissement, uccise a colpi di kalashnikov sparati contro diversi bar e ristoranti; 90 uccisi da un commando kamikaze nella sala concerti Bataclan.
22 MARZO 2016 - 31 morti e circa 300 feriti in una raffica di attentati compiuti a Bruxelles e rivendicati dall'Isis: due all'aeroporto Zaventem e uno alla stazione della metro di Maalbeek.
14 LUGLIO 2016: decine di morti (almeno 74 secondo un primo bilancio), circa 130 feriti di cui una quarantina gravissimi a Nizza per l'attacco di un pesante camion che ha falciato la folla per 2 km sul lungomare della Promenade del Anglais, poi ucciso dalla polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero