Via della Seta, per la Svp l'Italia fa bene a firmare l'intesa con la Cina ma senza rompere con Ue e Usa

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«Da europeisti convinti, ribadiamo l'esigenza di uno stretto coordinamento delle politiche estere dell'Italia con i nostri alleati e soprattutto con i nostri partner...

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«Da europeisti convinti, ribadiamo l'esigenza di uno stretto coordinamento delle politiche estere dell'Italia con i nostri alleati e soprattutto con i nostri partner europei. In linea di principio giudichiamo positivamente il progetto della "Nuova Via della Seta" e l'intenzione di rafforzare ulteriormente i rapporti commerciali con la Cina. Tuttavia non possiamo non ricordare che l'Italia fa parte di una rete di alleanze consolidate e, soprattutto, che appartiene

all'Unione europea e al mercato unico». Lo ha detto il presidente del gruppo Misto alla Camera ed esponente Svp Manfred Schullian intervenendo in Aula.

«Le implicazioni che questo memorandum comporta, devono essere compatibili con la politica commerciale dell'Unione europea e coordinate con le esigenze del mercato comune. Reciprocità, trasparenza e parità di condizioni devono costituire paradigmi invalicabili nei rapporti con la Cina», conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero