Sala attacca il senatore Cerno: «A Milano non si è più visto». La risposta: «Non è vero, colpa del Pd»

«Passeranno sul mio corpo se tentano di impormi qualcuno che non ha un legame forte con Milano». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Piazzapulita su La7...

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«Passeranno sul mio corpo se tentano di impormi qualcuno che non ha un legame forte con Milano». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Piazzapulita su La7 parlando del caso del senatore ex Pd e ora Italia Viva, Tommaso Cerno, eletto nelle liste dei dem nel capoluogo lombardo. «Quando il senatore Cerno ci è stato imposto io sono stato debole. Avevo detto che nessuno doveva prendere Milano come se fosse un bus per Roma e poi dimenticarsi della città. Qui Cerno non si è più visto e ha il 5% di presenze al Senato».


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La risposta di Cerno non si è fatta attendere: «Ho ascoltato le critiche del sindaco Sala, che mi ammoniva per il mio modo di rappresentare Milano. Per prima cosa gli dico, anche se dovrebbe saperlo, che la città di cui è primo cittadino non è una città italiana, ma del mondo e che non è certo con 25 parlamentari che fanno porta a porta nei quartieri che la si interpreta meglio. In secondo luogo, non è vero che io non sono mai a Milano. Ci sono spesso. Il problema è opposto: il Pd non mi ha mai invitato da nessuna parte e non ha certo favorito il mio ingresso nella città, quindi mio malgrado vado dove mi invitano altri. Più che un autobus, dunque, per me Milano e una grande stazione spaziale che unisce Occidente e Mediterraneo. Un’aeronave, caro sindaco». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero