Tommaso Cerno, ex direttore dell'Espresso candidato da Matteo Renzi in Parlamento nel 2018, avrebbe deciso di lasciare il Pd e passare a Italia viva. Lo si apprende da fonti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma non solo Cerno oggi avrebbe deciso di unirsi ad Italia viva: anche Michela Rostan ha lasciato Leu per unirsi ai renziani. «Doveva esserci la fuga da Italia Viva e invece il partito di Renzi cresce. Oggi Michela Rostan ha lasciato Leu e Tommaso Cerno ha lasciato il Pd. Italia Viva ha oggi 30 deputati e 18 senatori». Lo fanno sapere fonti Iv.
Governo, Renzi all'attacco sulla prescrizione. Bonafede: non è una gara. Conte: non alimento polemiche
Alta tensione premier-Renzi. Ora però il Pd vuole trattare: «Rivediamo la prescrizione»
Cerno ha commentato così il suo addio ai dem: «Considero prescritta mia appartenenza al Pd. Trovo che il progetto politico delle correnti Pd -Zingaretti, Franceschini, Bettini- di progettare un'Italia proporzionale dove i governi e i processi durano in eterno non corrisponde alla mia visione del paese di domani». Cerno si rivolge anche a Matteo Renzi: «Credo sia ancora possibile ambire a una legislatura riformista che preveda l'elezione diretta e ridia ai cittadini la scelta autentica riguardo a chi guiderà il Paese. Invito Renzi a chiarire la posizione su questo punto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero