Giustizia, nuovo processo penale: da improcedibilità a rinvio a giudizio: tutte le novità

La riforma del processo penale è legge. Con 177 sì, e 24 voti contrari taglia il traguardo al Senato. «Stiamo rispettando in pieno gli impegni sottoscritti con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La riforma del processo penale è legge. Con 177 sì, e 24 voti contrari taglia il traguardo al Senato. «Stiamo rispettando in pieno gli impegni sottoscritti con l'Europa», commenta la ministra Marta Cartabia, ricordando che alla riforma della giustizia è condizionata l'erogazione dei fondi del Pnrr. L'obiettivo della nuova legge è il taglio del 25% della durata dei processi penali, anche attraverso la digitalizzazione.

 

Eutanasia, il 25 ottobre in aula la Camera esaminerà ​la proposta di legge

 

Il nuovo processo penale

Un impegno preso con la Ue dall'Italia, maglia nera tra i Paesi del Consiglio d'Europa per irragionevole durata dei processi. Ecco le principali novità della legge delega, che il Governo dovrà attuare con uno o più decreti legislativi entro un anno dall'entrata in vigore.

 

Senato, protesta sul Ddl penale: i palloncini lanciati in aria

 

PROCESSO "MUORE" SE SENTENZA NON ARRIVA IN TEMPO - È la norma sulla improcedibilità che ha fatto più discutere e che serve a bilanciare lo stop alla prescrizione dopo la sentenza di primo grado della legge Bonafede. Vale per i reati commessi dopo il 1 gennaio 2020 ed entrerà in vigore con gradualità per dare il tempo di organizzarsi agli uffici giudiziari. Solo dal 2024 i processi potranno durare al massimo 3 anni in Appello e un anno e mezzo in Cassazione. Per i primi 3 anni, i termini saranno più lunghi: fino a 4 anni in Appello e 2 in Cassazione. Sono esclusi i reati puniti con l'ergastolo, mentre un regime speciale, con termini più ampi, vale per i reati di mafia e terrorismo.

 

NUOVI TERMINI INDAGINI, SE SUPERATI CADE SEGRETO - Cambia la durata massima delle indagini. In caso di stasi del fascicolo, interverrà il gip per indurre il pm a prendere le sue decisioni. Superato il termine massimo, scatterà la discovery degli atti.

 

RINVIO A GIUDIZIO SOLO SE PREVEDIBILE CONDANNA - Solo in questa ipotesi il pm potrà fare richiesta e il giudice è tenuto ad archiviare se gli elementi acquisiti non consentono una «ragionevole previsione di condanna».

 

PRIORITÀ REATI AI PM, MA CRITERI DETTATI DA CAMERE - I procuratori nei progetti organizzativi da sottoporre al Csm dovranno indicare i reati a cui dare priorità nell'ambito di criteri generali indicati con legge dal Parlamento.

 

APPELLO RESTA, VIA SOLO PER ASSOLTI REATI LIEVI - Pm e imputato potranno impugnare condanne e assoluzioni. Regola che non varrà solo in casi limitati, come il proscioglimento da un reato punito con pena pecuniaria.

 

CONDANNE BREVI, DOMICILIARI AL POSTO DEL CARCERE - Semilibertà, detenzione domiciliare, lavori di pubblica utilità e pene pecuniarie, in sostituzione delle pene detentive brevi, quelle cioè entro i 4 anni. Le potrà infliggere direttamente il giudice del processo senza aspettare il magistrato di sorveglianza.

 

NIENTE PROCESSO SE OFFESA È TENUE - Per evitare di celebrare giudizi per fatti bagatellari si estende l'ambito di applicabilità della causa di non punibilità.

 

MESSA ALLA PROVA E GIUSTIZIA RIPARATIVA - Si estende la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato a specifici reati, puniti al massimo con 6 anni di carcere, che si prestino a percorsi di riparazione.

 

VIOLENZA DONNE, ARRESTO PER CHI VIOLA DIVIETO AVVICINAMENTO - Le norme del Codice rosso scatteranno anche per tentati omicidio e violenza sessuale. Arresto in flagranza, anche nei casi di maltrattamento e stalking, per chi viola il divieto di avvicinamento.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero