Il giro delle sette, anzi tre, chiese romane di Viktor Orban. Prima il leader sovranista ungherese è stato da Giorgia Meloni, ieri sera,...
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L'Ungheria contro il calo demografico: dal 1° febbraio procreazione assistita gratuita in cliniche di Stato
Oggi incontrerà Silvio a pranzo (nel menù, le solite pennette tricolori di Palazzo Grazioli) e il vecchio amico Antonio T
Tajani collega di gruppo nel Ppe. Il Cavaliere al leader ungherese consiglierà di non fare sciocchezze e di resistere nella famiglia dei popolari, perché italiani, francesi e spagnoli si batteranno per impedire l'espulsione di Fedesz. In giornata è previsto il colloquio privato con Salvini che, diversamente da Fratelli d’Italia e da Forza Italia, non ha una forte rete internazionale su cui contare (è con la Le Pen e tutti gli estremisti anti-Ue nel gruppo Identità e nazione). È curioso che i tre partiti di centrodestra, alleati in Italia, procedano così sparpagliati in Europa. Ma è una riprova delle loro diversità e delle loro - specie tra FdI e Fi - rivalità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero