«Il cartello "Dio, patria, famiglia che vita di merda" della Cirinnà? Ha ragione! Viva la Cirinnà!». Alessandra Mussolini,...
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La Mussolini parla della “legge Cirinnà”, sulla regolamentazione delle unioni civili. «Ho letto quella legge e non è male, è molto elastica. Ma magari fosse stata fatta anche per le coppie eterosessuali, perché è più laica, più soft e più bella di quanto prevede il matrimonio». Di diverso parere Salvini che aveva twittato in proposito.
Gli elogi non finiscono, visto che parlando con i conduttori del programma Cruciani e Parenzo, la Mussolini ha paragonato la senatrice del Pd, a Emma Bonino. «Viva la Cirinnà. Brava la Cirinnà, anche se si poteva spingere oltre. Il cartello con la frase “che vita di merda”? Ma su, ci sta, perché in fondo ci sono dei condizionamenti pazzeschi. In Italia siamo troppo condizionati. La Cirinnà è un po’ la Bonino dei tempi nostri». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero