ROMA - E' finito in uno scontro al Senato, il questionario "anti bullismo omofobico" che doveva essere distribuito nelle scuole umbre ed era stato elaborato in un...
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La vicenda è stata ricostruita dal sottosegretario Salvatore Giuliano che ha risposto alle interrogazioni del Partito democratico (Monica Cirinnà insieme agli eletti in Umbria Nadia Ginetti e Stefano Grimani) e Lega (Simone Pillon).
«Ringrazio i genitori che hanno segnalato l'abuso che si stava perpretando nelle scuole umbre... c'è un nesso di fiducia tra scuola e famiglie che non può essere tradito... la lotta al bullismo si fa con le famiglie e non contro, educando i figli al rispetto del corpo. A garanzia di tutti deve esserci il consenso informato».
«Ogni diversità è considerata da punire, è considerata una vergona... è lì che la scuola interviene nel diventare quel nido di protezione nel quale insegnare ai ragazzi che la loro diversità è un valore...».
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Il Messaggero