Polemiche sui social. Una maglietta rossa con uno slogan sessista, «Se non puoi sedurla...puoi sedarla», sta mettendo sulla graticola il vicesindaco di Roveré...
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La vicenda è divenuta di dominio pubblico grazie alla lettera indignata di una signora, presente alla sagra, pubblicata qualche giorno dopo dal quotidiano 'L'Arena' di Verona: «mi chiedo - scriveva - cosa pensino le donne veronesi della battuta e del messaggio lanciato da un rappresentante delle istituzioni... A me e alle amiche sedute al mio tavolo non ha fatto per niente ridere». Da lì la protesta per la t-shirt sessista è divenuta virale, soprattutto su Facebook, con messaggi di censura nei confronti di Corradi.
«Il vicesindaco di Roveré Veronese, paese della Lessinia, Loris Corradi, non è tesserato Lega come invece è stato riportato erroneamente da alcune agenzie stampa e da alcuni quotidiani locali e nazionali, ma è un esponente di FdI di cui è anche è stato nominato coordinatore locale del partito nel 2018. Corradi non fa parte del mondo Lega e non ne conosce ideali e programmi. Da sempre la Lega infatti è in prima linea per difendere i diritti delle donne in ogni contesto sociale. Chiediamo quindi che gli organi d'informazione che hanno diffuso la notizia errata correggano immediatamente». Lo specifica in una nota l'ufficio stampa della Lega.
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Il Messaggero