La locandina del Napoli Moda Design sui social finisce sul banco degli imputati, e l'accusa è di sessismo e di volgarità. «Complimenti...
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L'accusa sui social della giornalista e blogger. «Complimenti vivissimi a chi ha ideato la locandina del #NapoliModaDesign di quest'anno!!! Complimenti anche a #NapoliModaDesignArtDirectorMaurizioMartiniello per aver avallato la cosa. E non mi si venga a dire che non ne capisco della materia perchè sarei autorizzata e costretta a smentire coi fatti (e non mi tirerei certo indietro). La foto è in sé un'opera d'arte ma è inadatta allo scopo per cui è stata usata. C'è da dire che il concorso ha il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Napoli al quale appartengono di fatto anche donne professioniste. Orbene, era proprio così necessario scadere nel sessismo e nella volgarità? Quei corpi non hanno forse un volto o un cervello pensante? Oppure il tutto si riduce ad una mera apertura di gambe o a una posizione sessuale di sottomissione in tacco a spillo e gonna inguinale? L'arte è arte e non la discuto, ma una foto artistica non necessariamente può lanciare un messaggio corretto. Menomale che lo slogan è "Lo stile prima di tutto"! Qui lo stile latita!!! #nosexism #highvaluewoman #noalsessismo #stopsessismo» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero