ROMA «La paralisi imposta alla commissione di Vigilanza Rai e le anticipazioni sui palinsesti autunnali mostrano un dato senza precedenti: con il 18% dei voti in...
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In Rai c'è una «paralisi che blocca tutto» e che, abbinata a una «totale assenza di pluralismo», crea una vera a propria «emergenza per la democrazia». Forza Italia lancia l'allarme, la situazione di Viale Mazzini è arrivata «sotto la soglia di decenza minima». Sono stati Giorgio Mulè, Maurizio Gasparri, Renato Schifani, Andrea Ruggieri e Patrizia Marrocco a lanciare quella che hanno definito una «operazione verità». Lo spunto ai parlamentari FI l'ha offerto la mancata riunione della seduta della Vigilanza di stamattina, convocata per esaminare le risoluzioni sugli incarichi del presidente Foa: «È stata una puntata di 'Oggi le comichè -ha spiegato Mulè-. C'è un insanabile contrasto nella maggioranza, il M5s ha fatto una riunione in strada e ha fatto mancare il numero legale». Gasparri ha rincarato la dose: «Abbiamo assistito a un balletto inverecondo che ci impedisce di procedere nei lavori e di discutere di cose serie. Il fatto è che nella Rai c'è un abuso di presenza e una assenza di decisioni: stanno dappertutto e non decidono niente e la Rai ne risente». A questo, Forza Italia aggiunge le volutazioni sul pluralismo interno suggerite dagli ultimi dati dell'Osservatorio di Pavia: «È una situazione di emergenza democratica -ha detto ancora Mulè-. Nei Tg del prime time Conte, Salvini e Di Maio arrivano al 66%, dato che supera il 71% come tempo totale in minuti e l'81% nel totale dei Tg. La democrazia è deviata perché dall'alba a sera la gente non fa che sentire una narrazione univoca e questo è intollerabile. Nemmeno nelle peggiori dittature si arriva a oscurare la voce delle opposizione».
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Il Messaggero