Rai, Pd e FI attaccano:
paralisi e lottizzazione
Salvini controlla tutto

Il cavallo nella sede Rai di viale Mazzini
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Giovedì 13 Giugno 2019, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 15:57

ROMA «La paralisi imposta alla commissione di Vigilanza Rai e le anticipazioni sui palinsesti autunnali mostrano un dato senza precedenti: con il 18% dei voti in Parlamento Matteo Salvini ha il controllo assoluto sulla Rai. Una situazione senza precedenti, una vera e propria emergenza democratica, che va combattuta con ogni mezzo». Lo scrive su facebook il deputato del Pd Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai. «Il M5S pur essendo partito di maggioranza relativa e avendo il doppio dei voti della Lega, è totalmente asservito al suo alleato di governo, accontentandosi di partecipare alla lottizzazione, peraltro da posizione succube. Il caso Foa ne è la dimostrazione più chiara: per settimane Di Nicola e Paragone hanno detto che si doveva dimettere, poi arrivati al dunque hanno disertato la commissione. »Se le anticipazioni dovessero essere confermate, avremmo un palinsesto di Rai1 totalmente occupato da supporter di Salvini: il suo biografo Poletti a Uno Mattina, nella cui redazione ci sono anche la sostenitrice salviniana Paola Bacchiddu e il portavoce di Foa Marco Ventura; Monica Setta, che sulla 'Gazzetta del Mezzogiorno” magnifica Salvini 'leader del popolo”, passerebbe da giornalista tra le più esperte di gossip ad occuparsi di economia; Lorella Cuccarini, che più volte ha espresso pubblicamente sostegno a Salvini, avrebbe la conduzione della Vita in diretta, contenitore del pomeriggio».
In Rai c'è una «paralisi che blocca tutto» e che, abbinata a una «totale assenza di pluralismo», crea una vera a propria «emergenza per la democrazia». Forza Italia lancia l'allarme, la situazione di Viale Mazzini è arrivata «sotto la soglia di decenza minima». Sono stati Giorgio Mulè, Maurizio Gasparri, Renato Schifani, Andrea Ruggieri e Patrizia Marrocco a lanciare quella che hanno definito una «operazione verità». Lo spunto ai parlamentari FI l'ha offerto la mancata riunione della seduta della Vigilanza di stamattina, convocata per esaminare le risoluzioni sugli incarichi del presidente Foa: «È stata una puntata di 'Oggi le comichè -ha spiegato Mulè-. C'è un insanabile contrasto nella maggioranza, il M5s ha fatto una riunione in strada e ha fatto mancare il numero legale». Gasparri ha rincarato la dose: «Abbiamo assistito a un balletto inverecondo che ci impedisce di procedere nei lavori e di discutere di cose serie. Il fatto è che nella Rai c'è un abuso di presenza e una assenza di decisioni: stanno dappertutto e non decidono niente e la Rai ne risente». A questo, Forza Italia aggiunge le volutazioni sul pluralismo interno suggerite dagli ultimi dati dell'Osservatorio di Pavia: «È una situazione di emergenza democratica -ha detto ancora Mulè-. Nei Tg del prime time Conte, Salvini e Di Maio arrivano al 66%, dato che supera il 71% come tempo totale in minuti e l'81% nel totale dei Tg. La democrazia è deviata perché dall'alba a sera la gente non fa che sentire una narrazione univoca e questo è intollerabile. Nemmeno nelle peggiori dittature si arriva a oscurare la voce delle opposizione».

 

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