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Decreto Caivano, la Camera ha approvato con 193 voti favorevoli e 121 contrari (cinque gli astenuti) la questione di fiducia posta dal Governo sul via libera al dl, nel testo identico a quello già licenziato dal Senato. Il voto finale definitivo di Montecitorio sul decreto legge con le misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, e per la sicurezza dei minori in ambito digitale, è previsto nel pomeriggio di domani (il provvedimento scade il 14 novembre).
Cosa è e cosa prevede
Il Dl varato a seguito dei fatti di cronaca che si sono registrati nel comune della Città metropolitana di Napoli, oltre ad azioni di riqualificazione urbana, legati al territorio e a interventi riguardanti il processo penale minorile, contiene anche interventi riguardanti il comparto delle tlc. Viene tra l'altro disposto, a seguito di modifiche al testo introdotte in prima lettura, che l'Agcom «ordini», nel quadro di un chiarimento delle norme sulla difesa del diritto d'autore online, ai prestatori di servizi di disabilitare l'accesso ai contenuti diffusi abusivamente, e che il blocco di ogni nome di dominio, sottodominio o indirizzo Ip da adottare con provvedimento cautelare dell'Autorità, sia in ogni caso «tassativo».
Le altre norme
Altre due norme inserite nel corso dell'esame da parte del Senato, dispongono il rafforzamento dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale e demandano a un decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con quello dell'Economia, la definizione di modalità di assegnazione di risorse per favorire la sperimentazione di nuove tecnologie televisive, anche con riferimento al 5G
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