Coronavirus, niente soldi alla Rai nel decreto, segnale per l'ad Salini

Niente soldi alla Rai del decreto anti coronavirus. Grande smacco per Viale Mazzini. Segnale politico assai poco rassicurante per l’amministratore delegato Fabrizio...

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Niente soldi alla Rai del decreto anti coronavirus. Grande smacco per Viale Mazzini. Segnale politico assai poco rassicurante per l’amministratore delegato Fabrizio Salini. Previsti fino all’ultimo, nella versione finale del decreto del governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus sono invece saltati i 40 milioni di euro che la Rai chiedeva per i mancati introiti pubblicitari futuri visto che salteranno tra l’altro grandi eventi sportivi.


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Secondo indiscrezioni, a dare lo stop sarebbe stato il Movimento 5 stelle dove sia gli uomini vicini al premier Giuseppe Conte sia l’asse Crimi-Patuanelli sono sempre più in guerra con l’ad (voluto da Luigi Di Maio) e sono molto critici su come il servizio pubblico sta coprendo con l’informazione la pandemia. E proprio il ministro dello Sviluppo è stato netto sui fondi alla Rai: “Non è una priorità”, ha detto Stefano Patuanelli. La novità è importante. Perché segnala che i 5 stelle più filo Pd nella partita Rai si affiancano ai dem e non al movimento che con Salini aveva piazzato la sua pedina al Settimo Piano. Gli uomini di Zingaretti, che vogliono azzerare l’attuale assetto in Rai, possono contare insomma sull’appoggio esterno di M5S. E questo potrà rivelarsi un asse decisivo, quando sarà il momento, per mettere mani alle nomine nei telegiornali.
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Il Messaggero