Clint Eastwood, repubblicano di lungo corso, sceglie il democratico Bloomberg: «la cosa migliore che possiamo fare è mettere Michael Bloomberg» alla Casa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sergio Leone, il grande maestro che reinventò il western d'autore
Eastwood interviene anche sul #MeToo esprimendo il proprio sostegno alle donne che si oppongono a coloro che chiedono favori sessuali, e osservando come il caso di Harvey Weinstein ha messo il pubblico «sulla difensiva».
In passato Eastwood aveva appoggiato Mitt Romney - ovvero l'unico repubblicano che ha votato di recente in favore dell'impeachment contro Trump. Nel corso della sfida tra Trump e Hillary, quattro anni fa, l'attore, 89 anni, aveva deciso di non schierarsi, rilevano come ci fossero già abbastanza "buffi affari" nei due campi opposti.
Secondo alcuni, Eastwood è troppo libero per rinunciare a cambiare casacca, se una scelta lo convince. Quando alla fine fu eletto Trump, l'attore elogiò il suo "volere fare qualcosa", e aggiunse di pensare "che siamo un po' tutti segretamente stufi dell'abuso di correttezza politica". La sua fede repubblicana non è mai stata un mistero. In un discorso che fece molto scalpore, alla convention di Denver, Eastwood aveva accanto a sé una sedia vuota: «Se avessi qui il presidente Barack Obama, gli farei due o tre domande»... Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero