La matrigna la allontana dal padre, l'uomo finisce a processo

La matrigna la allontana dal padre, l'uomo finisce a processo
La matrigna cattiva non esiste soltanto nella favola di Cenerentola , lo sa molto bene Anna ( il nome è di fantasia) una ragazza di 24 anni residente a Torrice che...

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La matrigna cattiva non esiste soltanto nella favola di Cenerentola , lo sa molto bene Anna ( il nome è di fantasia) una ragazza di 24 anni residente a Torrice che dall'oggi al domani per colpa della nuova compagna del padre si è ritrovata senza soldi per proseguire gli studi universitari e senza casa . La vicenda risale a qualche anno fa quando dopo la morte della madre la ragazza era rimasta da sola con il papà. Quest'ultimo che lavorava per una ditta edile, sovente a causa degli impegni di lavoro, era costretto a trascorrere settimane fuori casa. Ma quando questo accadeva si preoccupava di lasciare i soldi alla figlia che le servivano per fare la spesa e per proseguire i suoi studi universitari. Tutto era andato bene fino a quando un giorno l'uomo conosce un'altra donna ed intreccia con questa una relazione affettiva. Da quel momento per Anna è iniziato l'inferno. L'ostilità che quella donna provava nei suoi confronti era palpabile. A detta della ragazza quella signora aveva iniziato a plagiare il padre dicendole che non avrebbe dovuto più aiutarla negli studi, che lei ormai era grande e doveva cavarsela da sola. Così il padre ha cominciato a dire alla figlia che doveva uscire dalla sua abitazione e che lei avrebbe dovuto trovare un'altra soluzione abitativa.

E siccome la ragazza si era rifiutata di uscire perché non sapeva proprio dove andare, l'uomo oltre a non pagarle più la retta si è rivolto ad un legale. E arriviamo al dicembre dello scorso anno quando il genitore si è presentato in casa insieme alla sua compagna ed al suo avvocato . E proprio la matrigna le aveva urlato che doveva uscire di casa perché quell'abitazione non era la sua. Anna, spintonata, era stata colta da malore. Nel frattempo erano giunti anche i carabinieri che avevano provveduto ad allontanare da quella casa i facinorosi. Ma l'odissea della 24enne ha continuato nel tempo. Dopo quell'aggressione infatti la ragazza si era ammalata di Covid. Per legge avrebbe dovuto rispettare la quarantena. Ma il padre e la compagna incuranti della salute di Anna le avevano fatto staccare la corrente ed il gas. La studentessa a quel punto è stata costretta a chiedere ospitalità ad una zia. Ma appena ha avuto la possibilità ha fatto scattare la denuncia per inosservanza degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti e lesioni. A conclusione delle indagini l'uomo è finito sotto processo. Secondo Anna dietro al comportamento del padre c'era una sola regista: la matrigna cattiva .


Marina Mingarelli
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Il Messaggero