Pronta per la strada l'auto del videogame: la Volkswagen GTI Roadster diventa reale

La Volkswagen GTI Roadster, è solo un concept ma esiste
WOLFSBURG - Alle automobili che irrompono da primattrici sui set cinematografici siamo abituati da sempre, fin dalla nascita il variegato mondo dei videogiochi ha reclutato per...

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WOLFSBURG - Alle automobili che irrompono da primattrici sui set cinematografici siamo abituati da sempre, fin dalla nascita il variegato mondo dei videogiochi ha reclutato per ruoli di grande successo le fedeli riproduzioni delle più acclamate supercar.


La migrazione dell'auto dal mondo reale a quello virtuale è quindi un fenomeno diffuso e costante. Meno consueto, anzi praticamente inedito almeno fino a ieri, è il processo opposto: non era mai accaduto che una vettura nata nel tecnologico e asettico ambiente delle consolle ne uscisse per affrontare le insidie delle strade reali.

A inaugurare questa controtendenza è stata la Volkswagen. Al tradizionale raduno del Wörthersee, l'appuntamento che ogni anno richiama in Austria migliaia di appassionati del mondo GTI e delle versioni più sportive dei tanti brand della galassia di Wolfsburg, la marca regina del gruppo ha portato la GTI Roadster, una due posto sportiva a cielo aperto caratterizzata da un look così estremo che più estremo non si può.


Un concentrato di muscoli e cavalli che proprio nell'origine inconsueta trova il motivo di maggiore richiamo: voluta da Klaus Bischoff, responsabile del design Volkswagen, è nata a tavolino. Un'automobile interamente virtuale, in risposta all'invito di Kazumori Yamauchi, vice presidente di Sony Entertainment con la passione per la GTI, di realizzare una Volkswagen estrema ed esclusiva da inserire come protagonista in Gran Turismo 6 per la Playstation 3, celebrare degnamente i 15 anni del videogame.

La vettura scelta da Bischoff e Yamauchi tra i progetti sviluppati in una sorta di sfida tra i giovani designer del marchio è risultata talmente bella e intrigante da instillare il desiderio di vederla in «carne e ossa», e non soltanto su uno schermo. Idea che, almeno a giudicare dal risultato, ha trovato a Wolfsburg un'accoglienza più che favorevole.

Il risultato che i partecipanti all'edizione numero 33 dell'affollato evento hanno potuto vedere e toccare è apparso decisamente intrigante, e non soltanto per il look. Il cuore di questo pezzo unico con trazione integrale 4Motion e un peso di 1.420 kg è un 6 cilindri biturbo 3.0 da 503 cv e 560 Nm di coppia massima. A completare l'identikit tecnico della vettura provvedono il cambio doppia frizione DSG a 7 rapporti e le ruote con cerchi da 20 pollici.


Questo schieramento tecnologico si traduce in performance da vera supercar: i dati tecnici ufficiali parlano di una velocità massima di 309 km all'ora, mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 3,6 secondi è all'altezza delle sportive più estreme. Un pedigree di tutto rispetto, coerente con una vettura che potrebbe trovare estimatori anche negli showroom della marca, e non solo tra i cultori di videogiochi. Se questa sensazione sarà condivisa a Wolfsburg, lo scopriremo solo vivendo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero