Moto Guzzi V7, cresce e si rinnova tra stile e storia. Motore 850cc, ciclistica rinnovata e più tecnologia

La nuova Moto Guzzi V7 in versione Stone
ROMA - E' una V7 rinnovata nella sostanza e che mantiene inoltrata la forma, quella della storia Moto Guzzi. Uno dei modelli più celebri e conosciuti della casa di...

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ROMA - E' una V7 rinnovata nella sostanza e che mantiene inoltrata la forma, quella della storia Moto Guzzi. Uno dei modelli più celebri e conosciuti della casa di Mandello del Lario, si è presentata al 2021 con una serie di novità, a cominciare dal nuovo motore che cresce in cilindrata fino a 850 cc. A oltre cinquant'anni dal lancio del primo esemplare, la nuova V7 segna il più recente capitolo di una lunga storia. Il rinnovamento è così profondo che Moto Guzzi ha optato per cambiare anche il nome: V7, senza la numerazione progressiva con i numeri romani che aveva caratterizzato i precedenti modelli, a testimonianza del cambiamento sotto tanti punti di vista, interessando anche la ciclistica e il motore, anche se a prima vista non si direbbe.

Due sono le versioni disponibili: alla Stone, la più essenziale, si affianca la Special alla quale è affidata la classicità e l'eleganza. La nuova generazione di V7 vuole continuare a essere la motocicletta d'accesso nel mondo Moto Guzzi, facile, dalle dimensioni e peso contenuti e il bicilindrico trasversale a V sotto la sella. La nuova nata di Mandello è però più completa con il motore di cubatura maggiore contraddistinto dai generosi tubi di scarico. La vista posteriore mette anche in risalto la trasmissione a giunto cardanico maggiorata e la ruota posteriore di accresciuta sezione, oltre alla più grande e robusta coppia di ammortizzatori Kayaba.

D'ora in poi si potrà parlare della 'otto e mezzo' di Mandello ed è la prima volta che questo modello adotta un motore di tale cubatura, essendo stata dal 2009 fino ad oggi di 750 cc. Resta intatta la personalità stilistica del modello, caratterizzata dal design confermato, tra storia ed esigenze contemporanee. Ciò che non è cambiato è il serbatoio in metallo di 21 litri, il più capiente della categoria, dallo stile come sempre ispirato a quello della V7 Sport del 1971. Un'importante innovazione presente su V7 Stone è costituita anche dagli inediti cerchi ruota in alluminio dallo stile sportivo. Quello posteriore ospita un pneumatico dalla sezione accresciuta a 150/70. È differente anche il tipo di pneumatico: per garantire divertimento, comfort e sicurezza sul bagnato sono stati scelti i performanti Dunlop Arrowmax Streetsmart.

Sulle nuove V7 Stone e V7 Special il comfort di marcia è superiore, grazie alla nuova coppia di ammortizzatori dalla maggiore escursione e alla nuova sella a doppia altezza, che assicura più comodità soprattutto al passeggero. Nuovo anche l'impianto di illuminazione full LED, con proiettore anteriore con luce diurna DRL che delinea la sagoma dell'aquila Moto Guzzi, come la strumentazione strumentazione a singolo quadrante circolare completamente digitale, che evoca anch'essa nella forma quella della sagoma dell'aquila. Per la gamma V7 è disponibile come accessorio anche il sistema multimediale Moto Guzzi MIA, capace di connettere la moto allo smartphone. 

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Il Messaggero