BALOCCO - Per la piattaforma produttiva su cui è stata costruita la nuova Giulia, Fca ha investito oltre un miliardo di euro. L'amministratore delegato di Fiat Chrysler...
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Un tema che sta a cuore ai sindacati che più volte hanno chiesto che i modelli dell'Alfa Romeo siano destinati anche alla fabbrica campana e a quella torinese. L'ad di Fca, che giovedì scorso ha presentato la Giulia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al premier Matteo Renzi, è entusiasta. «È una bellissima macchina, la migliore fatta dal gruppo negli ultimi dodici anni, ha un motore pazzesco. È stato un parto difficile, ma il risultato è ottimo. La esporteremo in tutto il mondo, anche in Cina dove il marchio Jeep sta avendo grande successo. Negli Usa la porteremo dal terzo trimestre con un numero limitato di Quadrifoglio». «La Giulia ha tutte le valenze storiche dell'Alfa come estetica e prestazioni all'altezza della concorrenza», sottolinea John Elkann a margine di un incontro della Fondazione Agnelli.
«Con il lancio della Giulia - spiega Harald Wester, responsabile mondiale del brand Alfa Romeo - apriamo una nuova pagina, è un nuovo inizio. Questa vetture e le altre che seguiranno hanno il compito di riportare l'Alfa dov'era e dove tutti vogliono vederla». Quanto agli obiettivi di vendita Fabrizio Curci, responsabile europeo dell'Alfa Romeo, parla di «aspettative alte» e dice che «il successo dell'Alfa Romeo dipenderà dall'intero piano e non dalla singola vettura». Marchionne conferma «per il momento» i target 2016 («Se dovessi rivederli lo faccio nel terzo trimestre») e spiega di essere interessato a parlare con l'ad di Leonardo (Finmeccanica), Mauro Moretti, sulla possibile collaborazione per la guida senza pilota su cui ha di recente raggiunto un accordo con Google. «L'ultima volta che l'ho incontrato a cena non mi ha detto nulla. Sono più che disposto a parlargli», afferma.
Poi scherza sull’inatteso successo della Tipo: «Non me lo aspettavo. Altavilla e la sua squadra ci hanno sempre creduto, io ero l'ateo. Stavolta ci hanno azzeccato. È merito di Altavilla e della sua squadra. Non è solo questione di prezzo, è il concetto di ”famiglia”, le tre Tipo sono bellissime, sono state ideate e disegnate bene».
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Il Messaggero