Linda Jackson, ceo Peugeot: «La sfida è rafforzare il brand fuori dall'Europa»

Linda Jackson, fresca di nomina in qualità di ceo di Peugeot
Una vita passata nel mondo dell’automotive, una lunga gavetta e tanto lavoro per riuscire ad occupare la posizione che ha adesso. Linda Jackson, fresca di nomina in...

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Una vita passata nel mondo dell’automotive, una lunga gavetta e tanto lavoro per riuscire ad occupare la posizione che ha adesso. Linda Jackson, fresca di nomina in qualità di ceo di Peugeot, vanta un’esperienza quarantennale in campo automobilistico, un settore storicamente e culturalmente ad appannaggio degli uomini. Ma il duro lavoro, la volontà di carpire i bisogni dei clienti e di tradurli in realtà, la capacità di visione per lo sviluppo ed il rinnovo del marchio - come avvenuto nei sei anni in cui ha guidato il brand Citroen - le ha permesso di raggiungere obiettivi importanti, non solo in termini di vendite e quote di mercato ma anche di ‘customer satisfaction’ e ‘confidence’ da parte clienti.

Tutto questo senza dimenticare la passione che mette in moto quotidianamente la propria vita, perché, ‘’bisogna amare ogni giorno quello che si fa’’. ‘’Il segreto del successo sta sicuramente nel duro lavoro - spiega Linda Jackson, ma non solo. Occorre mettere al centro i clienti, capire cosa stanno cercando e fare in modo che si offra loro ciò che chiedono. È stata un po’ questa la sfida che abbiamo intrapreso in Citroen. Quando nel 2014 sono diventata ceo del Double Chevron, l’obiettivo era quello di ricostruire l’intero marchio, dovevamo affrontare una sorta di ‘new deal’ del brand’’.

Ma in Peugeot, la nuova ‘avventura’ che la Jackson andrà ad affrontare, sarà sicuramente diversa. La ‘businesswoman’ ha davanti a sé un marchio ‘’sano’’, come lei stesso lo definisce, con una ‘’grande gamma di modelli e un posizionamento molto chiaro e definito’’. Tutto questo vuol dire semplicemente una cosa sola: ‘’Avere basi solide su cui costruire e poter disporre di tante opportunità di crescita, soprattutto al di fuori dell’Europa, continente dove il brand del Leone va molto forte’’. Ed è proprio la sfida internazionale, l’obiettivo di crescita per la Jackson: ‘’È una mission molto diversa da quella che ci eravamo prefissati in Citroen. Peugeot deve affrontare una sfida differente: crescere a livello internazionale. E le mie esperienze pregresse, non solo in Citroen ma anche in Jaguar Land Rover, ad esempio, mi serviranno come background per questa nuova esperienza. Non vedo l’ora di salire in carrozza…’’. Una ‘carrozza’ che si compone di una gamma di modelli assolutamente nuova ed efficiente, abbinata ad una nuova identità del marchio, rappresentata da un nuovo logo, ma soprattutto ad una nuova esperienza di acquisto, acuita anche dalla crisi pandemica, che punta sul digitale e sul potenziamento dei canali web.

‘’Lanceremo ad esempio il pick up Landtrek in alcuni mercati del Sud America, del Medio Oriente e dell’Africa, cercando di proporre la stessa ricetta che ha funzionato con successo in Europa’’ ha sottolineato la Jackson. Il prossimo passo, quindi, sarà proseguire sulla strada dell’innovazione, allargando i ‘confini’ e internazionalizzando il marchio allo scopo di migliorarne il posizionamento. Un obiettivo ambizioso ma assolutamente realizzabile, attraverso un programma di vendita che si esplicita chiaramente nella filosofia del ‘power of choice’, ovvero la libertà di scegliere vetture benzina, diesel, plug-in o elettriche, appartenenti alla stessa gamma. Insomma, la strategia del power of choice (‘’in alcuni paesi c’è ad esempio ancora una forte richiesta di diesel’’), è proprio quella di puntare su una piattaforma multienergia capace di soddisfare le esigenze dei clienti, con una gamma di prodotti chiara e definita, immediatamente riconoscibile.

E al di là di previsioni di mercato e target di vendite, sicuramente influenzate dagli effetti della crisi pandemica, il vero obiettivo della Jackson è quello di far bene, anche sul mercato italiano, grazie ai prossimi lanci, dalla 308 alla 508 SE, che si affiancheranno all’attuale gamma di successo di berline e suv. Questo è solo l’inizio, ma tanto altro è in serbo per il marchio del Leone, anche in vista del prossimo anno. Anticipazioni? Nessuna, la Jackson preferisce non rovinarci l’effetto sorpresa, invitandoci ad aspettare con pazienza l’arrivo del prossimo anno per altre, significative novità. Come a dire ‘’stay tuned!”. 

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Il Messaggero