General Motors vuole entrare in F1 come motorista dal 2027 a fianco del team Andretti, in attesa di ricevere l'ok dalla FIA

La Power Unit, che riceverà il marchio Cadillac, potrebbe debuttare già a partire dal 2027

Il marchio GM
Se a gennaio era stata annunciata la partnership tra il team Andretti e General Motors con l’intenzione di scendere in campo nel mondiale di Formula 1, ora sono...

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Se a gennaio era stata annunciata la partnership tra il team Andretti e General Motors con l’intenzione di scendere in campo nel mondiale di Formula 1, ora sono spuntate nuove indiscrezioni. Pare infatti che il colosso americano voglia entrare nella massima serie non come un semplice sponsor, bensì come motorista a tutti gli effetti. La Power Unit, che riceverà il marchio Cadillac, potrebbe debuttare già a partire dal 2027.


Le valutazioni, da parte di General Motors, sono attualmente in corso con annesso studio di fattibilità. Ad affermarlo è stato il direttore esecutivo di GM Motorsport Eric Warren. Già a capo del programma NASCAR, Warren ha confermato che l’intenzione del colosso americano sia quello di essere coinvolto attivamente nel processo di realizzazione della futura monoposto di F1 con il team Andretti.

A differenza di Ford, che con Red Bull Powertrains ha stretto principalmente un accordo commerciale e sarà coinvolta esclusivamente nella parte elettrica della Power Unit, General Motors punta a progettare e realizzare i motori che equipaggeranno le vetture della squadra americana. D’altronde GM vanta già numerosi impegni nel motorsport, sia con il marchio Cadillac che con quello Chevrolet, disponendo quindi di numerose tecnologie per realizzare in proprio, o tramite l’appoggio di partner esterni, le nuove Power Unit che verranno introdotte in F1 a partire dal 2026.


Qualora venga accettata la candidatura di Andretti nel Circus, la squadra americana sarà però costretta ad affrontare almeno una stagione con un motore non marchiato Cadillac. La FIA ha infatti già diramato la lista dei motoristi per il campionato 2026, quindi General Motors dovrà giocoforza presentare la sua domanda per il 2027. Il team di Michael Andretti dovrà cercare altri fornitori, ma la lista si può sintetizzare a due. Il primo è Renault. Da sempre favorevole all’ingresso del team americano in F1, il costruttore francese potrà nuovamente disporre di un team clienti. L’altra opzione riguarda la Honda con cui Andretti è già legato in Indycar e, a partire da quest’anno, in IMSA con l’Acura LMDh schierata assieme al Wayne Taylor Racing. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero