Schroeder difende Putin, bufera in Germania sull'ex cancelliere: «Fa l'uomo d'affari, lasci l'Spd»

Dopo intervista a Nyt partito lo scarica. Klitschko: va sanzionato

Schroeder difende Putin, bufera in Germania sull'ex cancelliere: «Fa l'uomo d'affari, lasci l'Spd»
Gerhard Schroeder difende Putin. E sull'ex cancelliere tedesco è bufera. «Dovrebbe, a questo punto, lasciare il partito», Dice la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Gerhard Schroeder difende Putin. E sull'ex cancelliere tedesco è bufera. «Dovrebbe, a questo punto, lasciare il partito», Dice la copresidente dei socialdemocratici tedeschi Saskia Esken, che dopo l'intervista al New York Times rilasciata dall'ex cancelliere si è espressa in modo definitivo. «Agisce da anni come un uomo d'affari, e dovremmo smetterla di percepirlo come un uomo di Stato o un ex cancelliere», ha affermato. Dovrebbe dunque lasciare il partito? «Dovrebbe», la risposta data ad un'emittente radio e poi ribadita in conferenza stampa a Berlino.

 

Abramovich e Schroeder, incontro segreto a Mosca: perché è avvenuto e i legami dell'ex cancelliere tedesco con la Russia

 

​Schroeder difende Putin, è bufera 

«La rinuncia ai suoi mandati nelle imprese russe sarebbe stata necessaria per salvare la sua reputazione come ex cancelliere di successo. Purtroppo non ha seguito questo consiglio», ha spiegato ancora. Nei giorni scorsi l'ex leader tedesco, amico del presidente Vladimir Putin, e che presiede il consiglio di sorveglianza del gruppo petrolifero russo Rosneft e fa parte di quello di Gazprom, ha chiarito di non avere alcuna intenzione di lasciare i suoi incarichi: lo farebbe soltanto se Mosca tagliasse il gas alla Germania o all'Europa.

 

 

Le reazioni di Kiev

Un'uscita che ha scatenato violente reazioni anche a Kiev, col sindaco Vitali Klitschko che dalle pagine della Bild ha replicato: «Se Schroeder continua a incassare milioni dal criminale di guerra del Cremlino come lobbista, si deve pensare di congelargli il conto e gli Usa potrebbero valutare di inserirlo in una no fly list», la proposta. «Alla luce della sua propaganda per il Cremlino, ci si chiede perché viva ad Hannover e non a Mosca. Se continua a lavorare per degli assassini si può solo dire: trasferisciti a Mosca!», ha aggiunto Klitschko che lo ritiene «corresponsabile della mattanza di donne e bambini ucraini». Intanto fra i socialdemocratici - incalzati sulla questione anche dai conservatori della Cdu - sono state già presentate 14 richieste alla sezione della Bassa Sassonia, perché Schroeder venga buttato fuori dal partito. Per esperienza, però, la procedura è lunga e complicata, come ha spiegato la stessa Esken. Ed è una commissione della regione di residenza a farsene carico.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero