Sanzioni alla Russia, la lista dell'Ue: ci sono lavatrici, carta igienica e cosmetici

Sanzioni alla Russia, la lista dell'Ue: ci sono lavatrici, carta igienica e cosmetici
Dalla schiuma da barba alla carta igienica, dalle lavatrici ai cosmetici, dagli smartphone alla carta per i giornali, passando dalle sigarette. L'ottava ondata di sanzioni Ue...

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Dalla schiuma da barba alla carta igienica, dalle lavatrici ai cosmetici, dagli smartphone alla carta per i giornali, passando dalle sigarette. L'ottava ondata di sanzioni Ue sta per abbattersi sulla Russia. E se le precedenti avevano avuto effetti importanti sulla macroeconomia, il nuovo blocco di import/export studiato dall'esecutivo continentale allunga la propria ombra all'interno delle case russe. Il pacchetto di sanzioni, anticipato dal Guardian, verrà discusso domani dalla Commissione che vorrebbe farlo passare in tempi brevi. Ma serve l'unanimità.

Il pacchetto

Intendiamoci: non che manchino i provveddimenti più strategici (e per certi versi ovvi), a cominciare dalla limitazione al prezzi del petrolio di Mosca. Ma il pacchetto esposto dalla presidente Ursula von der Leyen allunga ulteriormente la lista degli articoli e dei prodotti che la Russia non potrà commercializzare con il resto del mondo. Colpisce soprattutto il divieto di vendita nelle terre di Vladimir Putin degli elettrodomestici europei, comprese lavastoviglie e lavatrici, prodotti sensibili al punto che dal fronte ucraino arrivano racconti di militari russi che fanno razzia di chip dei due elettrodomestici nelle abitazioni abbandonate.

Il divieto, ovviamente, vale sia in entrata che in uscita. E così nella lista compaiono anche quei prodotti di cui la Russia è grande esportatrice e che ora non potrà più commercializzare in Europa. Legno, sigari, cosmetici, pasta di cellulosa e carta. Ecco dunque che la lista totale arrivi a includere anche carta da giornale e quella igienica, i prodotti per il trucco e per la rasatura, che si aggiungono ad auto, smartphone, borse, valigie, abbigliamento femminile e diverse sostanze chimiche.

 

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Il Messaggero