OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
NEW YORK – Gira con un revolver al fianco, ha sfilato a favore delle armi portando a tracolla un fucile a ripetizione, ed è negazionista sul fronte del Covid-19. Amanda Chase, senatrice nella legislatura dello Stato della Virginia ama descriversi come “una Trump con i tacchi alti”. E come Donald Trump, suo modello di vita e di leadership, si rifiuta di indossare la mascherina. La senatrice statale no-mask è stata dunque relegata dai suoi colleghi a sedere dentro una gabbia di plexiglass. Lei non solo non ha desistito, ma ha descritto la gabbia come il suo «quadrato di libertà».
Eletta nel 2016, 51enne e madre di quattro bambini, Amanda Chase fa parte di quel gruppetto di donne che nel Grand Old Party (Gop) si sta distinguendo per le proprie posizioni decisamente estreme e filo-trumpiane e non in linea con le posizioni tradizionali del partito. Come lei ad esempio sono state elette al Congresso federale Lauren Boebert, deputata del Colorado, e Marjorie Taylor Greene, della Georgia, entrambe super-trumpiane, amanti delle armi e sostenitrici di folli idee complottiste.
Chase ha anche partecipato all’invasione del Campidoglio lo scorso 6 gennaio, ed è ancora convinta che Trump abbia davvero vinto le elezioni.
Il Gop è decisamente imbarazzato davanti a personaggi come Amanda Chase, che ora si sta candidando alla poltrona di governatore della Virginia, e che potrebbe essere la prima cartina tornasole per dimostrare se Trump mantiene influenza nel partito e negli elettori dopo la sua sconfitta. Il Gop vorrebbe evitare di darle la nomination e a questo scopo sta organizzando una conferenza per la nomina dei candidati a maggio, piuttosto che le solite primarie a giugno. Le elezioni per il governatore della Virginia si terranno il 2 novembre prossimo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero