Magliette sbagliate, le t-shirt che cambiano nomi alle star della musica

Magliette sbagliate, le t-shirt che cambiano nomi alle star della musica
Cosa sarebbero stati i Rolling Stones senza il simbolo della lingua rossa disegnato da Andy Warhol e, soprattutto, se il suddetto logo fosse appartenuto ai rivali Beatles? Non lo...

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Cosa sarebbero stati i Rolling Stones senza il simbolo della lingua rossa disegnato da Andy Warhol e, soprattutto, se il suddetto logo fosse appartenuto ai rivali Beatles? Non lo sapremo mai, ma a questa ipotesi ha pensato Massimo Fiorio, in arte Dietman, con l’intenzione di parodiare volti, icone, nomi celebri invertendoli tra loro e piazzandoli su t-shirt che stanno andando a ruba e creando un tormentone sui social network. Pezzi originali nati dalla commistione di immagini già esistenti con un unico scopo, divertirsi. Magliettesbagliate.blogspot.com è il luogo virtuale su cui l’artista, già bassista dei Lava Lava Love e autore di un blog che «prendeva in giro» Chuck Norris, mostra la sua collezione di t-shirt improbabili e ironiche che prendono di mira soprattutto le star della musica.




Oltre a regalare a Lennon e McCartney la lingua degli Stones, il ritratto di Lady Gaga porta il nome di Madonna, ironizzando sull’emulazione della prima verso la seconda, ai fratelli Gallagher degli Oasis viene affibbiato il nome degli odiati Blur, così come, e questa è una delle più riuscite, al volto di Severus Piton, mago della saga di Harry Potter, viene associato il nome degli Afterhours, il cui cantante, Manuel Agnelli, mostra una somiglianza imbarazzante con il personaggio del film. L’autore di queste grafiche ci tiene a sottolineare, ovviamente con ironia, che non è sua intenzione offendere le icone del rock, bisognerebbe guardare, però, le facce dei Ricchi e Poveri quando hanno visto i propri volti sotto la scritta Abba. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero