Bellezza sofisticata, gentilezza e un cuore grande. Anna Foglietta, mamma di tre bambini, di 6, 4 e 2 anni, è in uscita al cinema con “Il Premio” una commedia...
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L’ultimo acquisto è stato una pashmina per lei, ma per Natale sotto l’albero consiglia a tutti un bel libro “Every child is my child: Storie vere e magiche di piccola e grande felicità” per aiutare i bimbi siriani reduci da un massacro inaudito. L’attacco chimico del 4 aprile scorso in Siria ha scosso e indignato tutti, ma l’attrice romana di getto all’indomani della notizia ha fatto veramente una cosa grande coinvolgendo una trentina di colleghi tra attori, musicisti, scrittori, cantanti.
E’ stato un tam tam partito con una chat che ha dato vita ad un’associazione, a questo libro che racconta 33 storie di felicità d’autore e a qualsiasi iniziativa per raccogliere fondi da destinare a progetti concreti per i bimbi siriani. Il più importante: la costruzione della Plaster School dove i piccoli potranno studiare, ricevere cibo e cure mediche, “perché ogni bambino è il nostro bambino”.
Ecco perché Anna ha un cuore grande. Reduce dal successo di “Perfetti sconosciuti” grazie al quale ha ricevuto la terza candidatura ai David di Donatello, la prima come miglior attrice protagonista, a marzo la vedremo nella seconda serie di “La mafia uccide solo d’Estate”. Intanto possiamo ammirarla al cinema ne "Il Premio" nel ruolo attualissimo di una blogger, che però ci farà sorridere perché un po’ goffa e nevrotica, al fianco di Alessandro Gassman, Gigi Proietti e Rocco Papaleo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero