ROMA - A.I. Artisanal Intelligence mette in scena la vocazione artigiana della moda durante AltaRoma. All’interno della galleria Giacomo Guidi, che apre ufficialmente al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un percorso ricco di spunti creativi che, con la cura di Clara Tosi Pamphili e Alessio de’ Navasquez, ha guidato sia il pubblico sia i designer ad una maggiore consapevolezza nella comprensione di quanto siano osmotici il mondo dell’arte e quello della moda.
Dalle geometrie evocate negli intrecci in maglia di Mario Caruana, alle gonne doppiate e strutturate degli abiti di Andrés Romo, che dà vita ad una fantomatica “Signorina Acapulco” anni ’50, è tangibile la forte carica personale, il bagaglio culturale ed emotivo di cui si nutrono le creazioni degli emergenti.
Non è mancata, nella concettualità minimale dell’atmosfera, la riflessione sul femminile nelle calzature di Giannico, né l’astrazione tesa alla forma unisex nelle borse di Bradaric Ohmae.
La manualità non è mai sacrificata, mai seconda al disegno o all’ispirazione ma, è evidente, si muove di pari passo con quest’ultima. Le opere scelte per mantenere vivo il dialogo fra i due mondi qui rappresentati sono di Jannis Kounellis, Nahum Tevet, Gerold Miller, Sophie Totti, Matteo Montani, Maurizio Donzelli e Hidetoshi Nagasawa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero