Un nuovo studio ha fatto luce su un possibile fattore di rischio per la malattia di Alzheimer nelle donne. Chi ha un impiego mostra una diminuzione della memoria piu' lenta....
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Le donne riferivano ogni anno tra i 16 e i 50 anni se lavoravano con un impiego retribuito o avevano figli e sono state raggruppate in base a lavoro e modelli familiari. Le prestazioni della memoria sono state misurate usando test standardizzati ogni due anni, a partire da quando le partecipanti allo studio avevano 50 anni o piu'.
Secondo Elizabeth R. Mayeda, autrice principale della ricerca, prima dei 60 anni non c'erano differenze evidenti nella memoria tra donne lavoratrici e non. Tuttavia, dopo quella soglia di eta', chi tra loro aveva un lavoro retribuito nell'eta' adulta ha mostrato un declino della memoria piu' lento. I risultati hanno evidenziato che le prestazioni di memoria media per le donne non lavoratrici tra i 60 e i 70 anni sono diminuite due volte piu' velocemente rispetto a quelle delle donne che lavoravano. I risultati erano piu' elevati, anche se il percorso lavorativo e' stato interrotto per motivi familiari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero