San Benedetto, movida molesta stop ai locali senza vigilanza

San Benedetto, movida molesta stop ai locali senza vigilanza
SAN BENEDETTO - Maglie sempre più strette per la movida molesta. Dal 7 maggio per i locali del centro e del lungomare scatta l'obbligo di dotarsi di buttafuori. Il...

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SAN BENEDETTO - Maglie sempre più strette per la movida molesta. Dal 7 maggio per i locali del centro e del lungomare scatta l'obbligo di dotarsi di buttafuori. Il sindaco Giovanni Gaspari ha firmato un’ordinanza urgente che istituisce l’obbligo, per i pubblici esercizi e le altre attività che consentono il consumo di bevande alcoliche oltre l’una del mattino, di dotarsi di personale addetto al controllo dell’attività notturna. La disposizione varrà dal prossimo 7 maggio nelle notti tra sabato e domenica e, a partire dal 1° giugno e fino al 30 settembre, anche nella notte tra venerdì e sabato nonché in tutti i prefestivi, e riguarderà i ritrovi ubicati nel quadrilatero compreso tra il torrente l'Albula a sud, la Statale Adriatica ad ovest, vie Carducci e Marin Faliero a nord e l'area portuale ad est, oltre a quelli della fascia del lungomare.


L’ordinanza impegna gli esercizi anche a promuovere campagne di sensibilizzazione sull’educazione al bere e sulla limitazione delle emissioni sonore attraverso l’esposizione di cartellonistica e a rimuovere, o rendere inutilizzabili, tavoli e sedie e altri arredi eventualmente presenti all’esterno dei locali. “E’ un provvedimento che, a quanto ci risulta, non ha precedenti a livello nazionale. Si tratta - spiega il sindaco Gaspari - di un salto di qualità non indifferente, dopo le ordinanze degli anni passati che limitavano il consumo di bevande alcoliche dentro e fuori dei locali. Ci siamo ispirati a quanto avviene in Stati del Nord Europa dove purtroppo il consumo di alcol, soprattutto tra i giovani, ha assunto da tempo proporzioni preoccupanti e quindi le autorità hanno già sperimentato rimedi di questo tipo". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero