Ancona, salto in alto, Tamberi in finale ai Mondiali di Pechino

Ancona, salto in alto, Tamberi in finale ai Mondiali di Pechino
ANCONA - Un azzurro nella finale del salto in alto ai Campionati Mondiali di Pechino. E’ Gianmarco Tamberi, a cui basta il 2.29 ottenuto al primo tentativo per volare nella gara...

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ANCONA - Un azzurro nella finale del salto in alto ai Campionati Mondiali di Pechino. E’ Gianmarco Tamberi, a cui basta il 2.29 ottenuto al primo tentativo per volare nella gara di dopo domani - domenica 30 agosto alle ore 18.30 locali (12.30 in Italia) - quando saranno in palio le medaglie.




Il 23enne anconetano compie poi tre errori al 2.31 della misura di qualificazione diretta, ma non compromette il risultato, visto il percorso netto realizzato fino a quel punto: 2.17, 2.22, 2.26 per un decimo posto nella classifica del turno eliminatorio. Passano in 14, mentre vanno fuori altri tre atleti capaci di valicare i 2.29, però con errori in precedenza. I big ci sono tutti: il canadese Drouin, il cinese Zhang, il qatariano Barshim, l’ucraino Bondarenko. Il loro 2.31 si somma a quelli del tedesco Onnen, dell’australiano Starc (sorpresa, con il primato personale ottenuto nella circostanza), il cipriota Chondrokoukis, il ceco Baba e il greco Baniotis.



«Ci siamo, il primo obiettivo è raggiunto - commenta Tamberi - anche se questa è una delle poche volte in cui non mi è piaciuto come ho affrontato la gara, perché non trovavo la giusta tecnica. Quando ho fatto 2.29 sapevo che poteva valere la finale, ma non ero sicuro e quindi ho guardato quello che succedeva in pedana. L’assolo di “air guitar”? E’ il mio modo di trovare le energie. Io riesco a saltare perché mi diverto, altrimenti non mi alzerei di un centimetro. Dormire è stata dura. Ieri sera prima di dormire ho scritto un post su Facebook che diceva più o meno “Ragazzi, se sognate con me fatevi sentire”. Questa mattina, al risveglio, ho trovato centinaia e centinaia di commenti e condivisioni. Ho avuto una mega scossa. Mi raderò per metà, “halfshave”, un’ora prima di andare allo stadio. Quello è il mio momento. Solo, davanti allo specchio, con la musica a palla, mi rado metà del viso e mi carico come una molla. E con mezza barba sarò tutto un altro atleta». Diretta tv della finale su RaiSport 1 (canale 57 digitale terrestre).



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Il Messaggero