Aggredito al ristorante dal titolare per aver spedito indietro «spaghetti scotti»: la denuncia del primario Lorenzo Morrisi

Il caso a Fermo: l'uomo aggredito insieme al figlio fuori dal locale, poi il ricovero

Aggredito al ristorante per aver spedito indietro «spaghetti troppo cotti»: la denuncia del primario Lorenzo Morrisi
FERMO - Aggredito al ristorante con il figlio, finisce all’ospedale con gli occhiali rotti e numerose escoriazioni. La vicenda singolare è accaduta domenica a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Aggredito al ristorante con il figlio, finisce all’ospedale con gli occhiali rotti e numerose escoriazioni. La vicenda singolare è accaduta domenica a pranzo a Lorenzo Morresi, anconetano e conosciuto dermatologo, che esercita la sua professione sia all’Inrca di Ancona sia all’ospedale di Fermo, mentre risiede a Campofilone.

Milano, aggrediscono e picchiano due ragazzi in un ristorante: «Vegani di m...»

 

La storia la racconta dettagliatamente lo stesso Morresi attraverso la sua pagina di Facebook ed è destinata a fare scalpore, anche per la nota simpatia del medico conosciuto e apprezzato tanto nel Fermano quando nella sua città di origine: «Vado a pranzo al ristorante, mi portano degli spaghetti scotti e li rimando indietro – racconta Morresi –. Chiedo il conto e pago ma il cortese ristoratore esclama “è un onore che te ne vai anconetano de me…” Poi raggiunge me e mio figlio fuori e ci aggredisce. Ora siamo al pronto soccorso di Fermo senza occhiali che l’energumeno mi ha rotto con numerose escoriazioni, graffi e contusioni. Campofilone come Quarto Oggiaro. Consigliato».

Successivamente, sempre attraverso la propria pagina Facebook, ha stemperato i toni: «Oggi tutti gli amici di Campofilone che hanno un ristorante mi hanno scritto. Sono campofilonese da 20 anni e oggi ancor più contento di esserlo. Quasi mi dispiace aver fatto un post che ha creato tutto sto scompiglio».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero