Sup, un campione senza età: doppio podio nel Wave e nel Race per il rider formiano Mauro Alicandro

di Andrea Gionti

Non smette mai di sorprendere l’esperto rider formiano Mauro Alicandro, che nelle acque del Circolo Surf Sailing di Anzio ha conquistato un doppio podio nelle tappe della...

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Non smette mai di sorprendere l’esperto rider formiano Mauro Alicandro, che nelle acque del Circolo Surf Sailing di Anzio ha conquistato un doppio podio nelle tappe della Coppa Italia Fisw: secondo nel race categoria 14 piedi alle spalle dell’iraniano ma romano d’adozione Reza Nasiri e terzo nel wave dietro il giovane veneto Federico Benettolo e il capitolino Emanuele Guglielmetti. L’atleta pontino, 42 anni, portacolori del team Starboard, era l’unico ad aver partecipato ad entrambe le discipline. Orgoglio e soddisfazione nelle sue parole: «Non è stata una gara facile perché il meteo era sicuramente impegnativo con vento che oscillava tra i 18 e i 20 nodi. Nel wave c’è una giuria che valuta le onde che prendi e le manovre in heat di 20 minuti ad eliminazione diretta. Nella Technical Race era un circuito lunghissimo, circa 3 km da fare in batterie da tre o quattro atleti e boe con triangolo poste a 500 metri e con la risacca di mezzo. Una prova dura ed esplosiva per via delle onde e del vento forte».

Mauro punta fortemente sui Wave Game di Oristano nel periodo invernale. «Ho accumulato punti preziosi per qualificarmi alla kermesse sarda, mentre nel race il mirino è incentrato sugli Assoluti del lago di Garda». Alicandro ha aperto anche una scuola a Sperlonga, l’Odisseawatersport, che promuove questo tipo di sport acquatici su tutta la costa. Hanno preso il via anche i surf camp che vedranno alternarsi tanti ragazzi provenienti da tutta Italia in settimane di formazione. La notizia da sottolineare è che il Sup (acronimo dello Stand Up Paddle), il Surfing, il bodyboard e il pronepaddle sono discipline federali - e Mauro è uno dei pochi ad aver conseguito il brevetto di tecnico - inserite all’interno del Coni e ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 per la prima volta ci sarà anche il Surf e il Sup con ogni probabilità entrerà direttamente nell'edizione di Parigi 2024.

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Il Messaggero