Non era che un antipasto la maxi operazione dello scorso giovedì al Mof per verificare la trasparenza della filiera dei prodotti commercializzati all'interno del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ieri, di buon mattino, 25 carabinieri di 5 nuclei e con ben 9 auto sono tornati in viale Piemonte e hanno passato al setaccio le imprese restanti. Gli uomini coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Latina, militari del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (NIPAAF) di Latina e Roma e delle Stazioni di Fondi, Guidonia e Segni già intervenuti lo scorso 23 gennaio.
Come nella precedente operazione, quando sono state sequestrate cinque tonnellate di ortofrutta tra patate e pedane miste, la merce requisita è stata tanta.
Laddove non è stato possibile risalire all'origine del prodotto, al luogo e alle tecniche di coltivazione, sono infatti scattati i sigilli.
In altri casi, dove le irregolarità sono state di minore entità come, per esempio, delle mancanze al livello di etichetta, sono state elevate delle sanzioni.
Controlli anche e soprattutto sui mezzi di trasporto che, molte volte, possono raccontare molto circa la provenienza di una determinata partita di merce.
Tracciabilità e tutela del Made in Italy: i controlli continuano
Obiettivo generale far abituare le imprese a rispettare sempre le severe normative vigenti, finalizzate alla tutela dei consumatori. Il tutto in un'ottica di tutela del Made in Italy.
Enorme la mole di dati, documenti e ortofrutta passata sotto la lente d'ingrandimento tant'è che è ancora in corso in queste ore un bilancio dettagliato dell'operazione.
I controlli, hanno preannunciato i carabinieri, saranno effettuati periodicamente a tutela dei consumatori ma anche e soprattutto di tutte le migliaia di imprese che, quotidianamente, dialogano commercialmente con il Mof, uno dei mercati più grandi d'Europa.
Il Messaggero