Cambierà lo skyline della costa pontina: l'edificio che contiene il reattore della Centrale nucleare di Latina verrà abbassato di quindici metri entro il 2027....
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«Oggi inizia una tappa fondamentale dello smantellamento della Centrale di Latina. Iniziamo con la demolizione degli schermi in calcestruzzo armato e le condotte superiori del circuito primario, la tappa successiva (che entrerà nel vivo a settembre) sarà il taglio dei sei generatori di vapore, i sei boiler rossi sui due lati della centrale - spiega Agostino Rivieccio, responsabile disattivazione Centrale di Latina - adegueremo l'edificio reattore a deposito materiali prodotti durante il decomissioning per poi arrivare all'abbassamento dell'edificio reattore entro il 2027».
I sei boiler rossi verranno smontati e portati nella "cutting facility dove verranno tagliati e decontaminati
Smantellamento Centrale Nucleare di Latina: cosa è la "Cutting facility"
La fase 1 terminerà nel 2027 quando l'edificio reattore passerà dagli attuali 53 metri a 38 metri cambiando lo skyline della costa di Latina. A quel punto dovrà partire la fase 2 con lo smantellamento del reattore in grafite, ma la Sogin ha spiegato Rivieccio attende l'indicazione del deposito nazionale e sta mettendo a punto con i francesi la tecnologia per intervenire sul reattore a grafite. «Siamo i primi al mondo ad affrontare questa attività - chiarisce Rivieccio - Al momento sono costantemente in corso attività di studio di come aprire il reattore e di come estrarre i blocchi di grafite. Stiamo capendo cosa succederà al momento dell'estrazione, se gli stress termici dovuti all'esercizio del reattore, cosa hanno provocato sulle cartatteristiche meccaniche»
Il Messaggero