Appalto ambulanze per il 118, interrogazione alla Commissione europea

Appalto ambulanze per il 118, interrogazione alla Commissione europea
Finisce al Parlamento europeo lo scandalo delle ambulanze che ha coinvolto anche gli amministratori di fatto della società che gestisce diverse postazioni in provincia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Finisce al Parlamento europeo lo scandalo delle ambulanze che ha coinvolto anche gli amministratori di fatto della società che gestisce diverse postazioni in provincia di Latina.

L'esponente del Movimento 5 Stelle Fabio Massimo Castaldo ha depositato  un’interrogazione alla Commissione europea sulla vicenda della società First Aid One. Nel testo, cofirmato dai colleghi Sabrina Pignedoli, Tiziana Beghin, Mario Furore e Dino Giarrusso, Castaldo chiede alla Commissione se sia «a conoscenza di violazioni dell’applicabile normativa comunitaria a seguito dell’aggiudicazione di appalti per l’affidamento del servizio sanitario di emergenza in Italia ed eventualmente quali iniziative conseguenti reputi necessarie».

L'interrogazione prende spunto dall'indagine di Pavia che ha portato all'arresto dei vertici dell'azienda sanitaria «nonché’ dei fratelli Antonio e Francesco Calderone, accusati di essere gli amministratori di fatto della società First Aid One. La Cooperativa, con sede a Pesaro ed operativa in tutta Italia. Gli stessi fratelli, secondo le fonti di stampa, sarebbero inoltre amministratori di fatto di un’altra società, la Heart Life- Croce Amica   aggiudicataria nel 2015 di un appalto comunitario da 65 milioni nel Lazio per l’affidamento del servizio sanitario di emergenza in area extra-ospedaliera».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero