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Gigi Proietti non c'è più, a Ponza era di casa, mancherà, mancherà tanto. Da 50 anni il grande attore aveva una casa sull'isola, il paradiso per lui e la sua famiglia, come amava dire e come ha ribadito pochi giorni fa sua figlia Carlotta: «Il paradiso? Ce n’è solo uno: Ponza. Da più di 50 anni, abbiamo lì la nostra casa di famiglia. Per tutti i Proietti, il paradiso è quello».
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Tanto che nel maggio del 2019 la giunta comunale di Ponza, guidata dal sindaco Franco Ferraiuolo, ha conferito a Proietti la cittadinanza onoraria. Lui la sua isola non l'ha mai lasciata, la nominava spesso, la raggiungeva quando poteva, nella foto una delle tante serata in compagnia della moglie e delle figlie al ristorante. Gigi Proietti a Ponza era a casa ed era di casa: «Qui conosco tutti - raccontava - anche se un po' di vista. Mi riconoscono, mi salutano e scherzano, anche se io esco sempre meno. I ponzesi sono proprio simpatici...». Voleva diventare un ponzese d'inverno, «invece vado sull'isola solo a mozzichetti».
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La sua casa... in mille interviste ha raccontato di avere una casa a Ponza. «Una vita che ho casa qui, a Santa
Maria. Una cosa piccola che credi... con uno “slarghetto” di due metri e mezzo, un terrazzino, che dà sul porto e dove ceniamo e facciamo le ore piccole. Come ho scoperto Ponza... - rifletteva proprio mentre rispondeva dal telefono fisso della casa di Santa Maria qualche anno fa - l'ho scoperta... non mi ricordo bene chi me l’ha fatta conoscere. Ma forse... ecco: ricordo che una volta arrivai insieme alla mia amica attrice Paila Pavese. Da allora è nato un amore indissolubile con questo posto, sì, un grande amore. Da allora arrivo, poi riparto, incontro degli amici e torno. Mi fermo il tempo di una rimpatriata in allegria, per ritrovare la genuinità dell’amicizia e del vivere come tutte le persone normali che sono in vacanza qui. Come è successo l’altra sera con i miei amici, a tavola, a chiacchierare, a mangiare...». Serate in allegria, e chi se lo scorda quando prenotavano al ristorante: un tavolo con chitarra, per Gigi, e le “caciarate” tutti insieme.
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Mancherà tanto a tutti, mancherà a Ponza e ai ponzesi.
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Il Messaggero