Formia, convegno di ingegneria naturalistica

L'Istituto tecnico per Geometri "Tallini" di Formia
FORMIA - “Ingegneria naturalistica: esperienze di scuola...

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FORMIA - “Ingegneria naturalistica: esperienze di scuola lavoro”. E’ il titolo del convegno promosso per venerdì 2 dicembre alle 9 presso il teatro Remigio Paone di Formia dall’Istituto Tecnico per Geometri “Bruno Tallini” e dall’AIPIN (Associazione Italiana per la Ingegneria Naturalistica). L’evento, patrocinato dal Comune di Formia, intende illustrare gli ambiti e le modalità di utilizzo dell’ingegneria naturalistica, strumento importante per un approccio più moderno della gestione territoriale che prenda in considerazione nel loro complesso le cause del degrado ambientale al fine di prevenire i frequenti episodi di dissesto. Alunni e docenti dell’Istituto Tallini illustreranno la loro lunga esperienza in questo settore, iniziata con un progetto promosso in collaborazione con Regione Lazio ed Enti Parco del territorio. Prenderanno parte al convegno esperti del settore che da anni collaborano con l’Istituto, come l’ingegner Paolo Cornelini (vicepresidente AIPIN), la progettista ambientale Olivia Iacoangeli, gli ingegneri Federico Boccalaro dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e Gino Menegazzi, esperto di interventi in aree protette. Con loro i tecnici del Parco regionale “Riviera di Ulisse” e del Parco naturale dei Monti Aurunci. “Formare nuove generazioni di esperti del settore - osserva l’assessore alle Politiche ambientali Maria Rita Manzo - significa ampliare le possibilità di tutela per un territorio ricco di risorse naturali che, attraverso la conoscenza delle tecniche e delle metodologie di intervento più moderne, può garantirsi una sintesi equilibrata tra crescita e difesa dell’ambiente. Con il ‘Tallini’, che da tempo ha intrapreso lodevoli iniziative anche sul fronte dell’educazione ambientale, il Comune ha avviato un proficuo rapporto di collaborazione nell’idea che tale istituto, anche per la specificità che lo contraddistingue, possa diventare laboratorio di approfondimento, luogo di analisi ed osservazione ambientale ad uso dell’intero territorio”.

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Il Messaggero