Formia, Castellone in festa per i 100 anni del fornaio

Formia, Castellone in festa per i 100 anni del fornaio
 Il quartiere formiano di Castellone ieri in festa per i cento anni di Giovanni Paone, lo storico fornaio noto come Giuann d'Cenc. Uno dei personaggi più popolari...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 Il quartiere formiano di Castellone ieri in festa per i cento anni di Giovanni Paone, lo storico fornaio noto come Giuann d'Cenc. Uno dei personaggi più popolari e simpatici della città, che, attorniato dai propri cari e dai tanti amici del quartiere, ha voluto festeggiare il suo primo secolo di vita in due luoghi simbolo: una messa nella chiesa parrocchiale di Sant'Erasmo e un brindisi con ben tre torte, sulle quali spiccavano i numeri dei suoi anni, nella caratteristica piazza Sant'Anna, gremita di familiari e conoscenti, in mezzo a palloncini colorati. Giovanni, fornaio storico, niente moglie, tante belle donne in passato, niente parole inutili, ma tanto lavoro, è arrivato in piazza con il suo abito elegante, una cravatta rossa a pois sfavillante, un cappello da cerimonia e la mascherina nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid, accompagnato dai nipoti e omaggiato anche dal sindaco Paola Villa con un grande fascio di fiori. Giuann ha ricordato i primi tempi quando lavorava di sera ai Tessuti Forte a Gaeta e poi il mestiere di fornaio insegnatogli dalla madre e ora tramandato anche ai nipoi. E quel soprannome, d'Cenc, derivante dal fatto che la nonna indossava sempre gli stessi panni. E poi i ricordi della guerra (Tante privazioni, sopportate anche mangiando patate) e, tra quelli più belli, l'incontro con la regina Elena, che veniva a Formia in vacanza d'estate, a Villa Guia (il Miramare di oggi), con il re Vittorio Emanuele III. Il segreto della sua longevità? Mangiare poche cose ma buone, soprattutto patate, come in guerra, bere poco vino e lavorare. A Giovanni hanno tutti augurato di sfornare altri cento anni.

Vedi anche Covid, caso di positività a Formia: chiuse le Poste centrali
 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero