Estorsione e spari, arrestato un 25enne

Estorsione e spari, arrestato un 25enne
È stato identificato quale autore di una estorsione con tanto di spari verso un'abitazione per indurre un suo parente ad abbandonare la casa. È quanto hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È stato identificato quale autore di una estorsione con tanto di spari verso un'abitazione per indurre un suo parente ad abbandonare la casa. È quanto hanno ricostruito i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Sessa Aurunca, che hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di R.M., 25enne di Minturno, gravemente indiziato di estorsione consumata, illecita detenzione e porto di arma comune da sparo.


Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di un tentativo di estorsione, aggravato dall'uso di armi da fuoco, perpetrate dall'uomo nel mese di giugno 2019 nel Comune di Sessa Aurunca, ai danni di un parente dell'indagato.

Per mezzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, gli uomini dell'Arma hanno appurato che nel pomeriggio del 29 giugno 2019, l'indagato, spinto da forti rancori personali legati a questioni ereditarie, era giunto presso l'abitazione del congiunto alla guida di una Maserati dove, per indurlo ad abbandonare la dimora e rientrarne in possesso, ha esploso tre colpi di pistola, dandosi poi alla fuga.
Un evento criminale molto grave, al punto da fare intimorire la vittima, che a quel punto, temendo per la propria incolumità, ha abbandonato l'abitazione. Il parente, però, ha pensato bene di recarsi dai carabinieri raccontando quanto gli era accaduto e formalizzando una circostanziata denuncia.

Dopo serrate indagini, i militari hanno identificato l'autore e inviato l'informativa alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. La misura di custodia cautelare è stata eseguita presso il Carcere di Frosinone, dove l'indagato si trovava già ristretto per un altro reato commesso in precedenza.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero