No alla chiusura dei punti di assistenza territoriale (Pat) durante la notte. Dopo la presa di posizione dei sindaci di Cori, Cisterna, Gaeta, Priverno, Sabaudia e Minturno...
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«La chiusura - dice Franco Brugnola, rappresentante del Comitato di Sabaudia - rischia di esporre i pazienti a gravi rischi, perché dovranno recarsi ai pochi Pronto Soccorso con rischio di aggravamento delle condizioni di salute intasandoli inutilmente con pericolo di contagio».
Rincarano la dose a Cori, Boschetto, Gricilli, Macallé e Priverno: « Un diritto alla salute a sottrazione variabile è pericolosamente entrato nelle ordinanze del direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati, ed a farne le spese è un numero considerevole di popolazione, diremmo sempre la stessa che ha visto via via negli ultimi 20 anni sparire servizi sanitari faticosamente costruiti». Simeone, infine, afferma: «Trovo ingiustificata e priva di buon senso l'ordinanza che dispone la chiusura dei Pat nelle ore notturne, producendo come primo effetto l'ulteriore depotenziamento dei servizi sanitari nella nostra provincia». E annuncia una interrogazione al presidente Zingaretti.
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Il Messaggero