Sono 27 i casi di contagio da Covid 19 in provincia di Latina. Ad anticiparlo è stato il direttore generale della Asl, Giorgio Casati, nel corso di una videoconferenza. ...
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La maggior parte dei casi riguarda rientri dalla Tunisia, dalla Spagna e altri di link già noti. «La situazione è particolarmente difficile ad Aprilia e Cisterna in confronto alla popolazione - ha detto - anche a Latina ci sono dati preoccupanti, si tratta di situazioni distribuite sui territori e di focolai diffusi». Tra questi anche un matrimonio a Roma al quale hanno partecipato persone della provincia pontina. Per quanto riguarda il caso dell'imprenditore di Formia «non si può dire concluso ma lo stiamo controllando, in via di soluzione anche quello di Roccagorga»
Nel consueto bollettino l'azienda rende noto che i casi si registrano «Nei Comuni di Aprilia (5), di Cisterna di Latina (1), di Formia (1), di Itri (2), di Latina (10), di Sabaudia (3), di Santi Cosma e Damiano (3) e di Sezze (2). Non si registrano nuovi decessi». Con quelli di oggi sono 1272 i contagi da inizio pandemia, l'indice di prevalenza (casi ogni 10.000 abitanti) arriva a 22,11, le persone guarite sono 655, i decessi 39. Sono attualmente positivi 578 pazienti, 498 dei quali seguiti a domicilio.
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Il direttore generale ha annunciato anche tre nuove postazioni drive in ad Aprilia, Priverno e Formia-Gaeta che funzioneranno dalle 9 alle 14, mentre quello di Latina sempre dalle 9 alle 18 esclusa domenica. I nuovi drive in ad Aprilia e Priverno inizieranno a funzionare martedì prossimo, nel sud pontino qualche giorno dopo. Per consentire l'apertura saranno chiusi, nelle ore notturne, i Pat, punti di assistenza territoriale.
Ospedale, più posti Covid
Il direttore sanitario aziendale ha annunciato che al "Santa Maria Goretti" «ci sono già 17 posti letto in più di medicina covid, è pronto un secondo reparto per ulteriori 17 e stiamo riattivando 6 posti di terapia intensiva covid come richiesto dalla Regione Lazio, inoltre ci stiamo organizzando in maniera preventiva qualora situazione dovesse peggiorare»Tamponi in tutte le scuole
Da martedì parte, inoltre, il piano esecutivo per l'esecuzione dei tamponi rapidi in tutte le scuole. «Sarà una operazione lunga - ha detto Casati - parliamo di 80.000 ragazzi e non è semplice». Dopo una serie di incontri con il dipartimento di prevenzione si è deciso di individuare come responsabile della comunicazione con le scuole il medico Arcangelo Maietta . I tamponi saranno su base volontaria.Vaccinazioni
Partita la campagna per la vaccinazione antinfluenzale che «non è secondaria - ha detto il direttore del dipartimento di assistenza primaria, Loreto Bevilacqua - perché ogni anno le conseguenze sono importanti e perché in questa fase non è semplice fare una diagnosi differenziata tra Covid e influenza». La Asl inizierà lunedì a distribuire i primi 40.000 vaccini ai medici di base e ai pediatri, saranno vaccinati tutti gli operatori sanitari, c'è disponibilità per i soggetti a rischio «secondo protocollo regionale abbiamo 188.000 persone da vaccinare,le dosi a disposizione dell'azienda sono 202.000 e non corriamo pericoli per le scorte» - ha aggiunto. Il vaccino è garantito a ultra 65enni e soggetti a rischio, chi vuole farlo al di fuori di queste fasce potrà rivolgersi in farmacia «ma senza panico - ha aggiunto Casati - altrimenti è una follia collettiva» Leggi l'articolo completo suIl Messaggero