Ha esultato sui social, dopo l'uccisione di Willy Monteiro Duarte a Colleferro con frasi del tipo «come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzè»...
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Omicidio Willy Monteiro, chiesto il sequestro dei beni dei fratelli Bianchi
Willy, reddito di cittadinanza revocato ai Bianchi. I fratelli indagati da anni e mai arrestati
Studente universitario, esperto di informatica, aveva «postato» il suo odio e la sua intolleranza razziale arrivando a definire «eroi» gli assassini per aver ucciso un giovane di colore, definendolo «scimpanzè». Oltre ad aver creato un personaggio virtuale, cui aveva dato il nome di Manlio Germano, il sottosegretario interpretato da Claudio Amendola nel film «Caterina va in città», il giovane si connetteva ai social network attraverso provider esteri, addirittura utilizzando tecniche di anonimizzazione in grado di mascherare le tracce informatiche della navigazione, convinto che sarebbe stato impossibile rintracciarlo.
All'esito di un'attenta e meticolosa indagine, espletata attraverso le più moderne tecniche di analisi informatica e di ricostruzione del traffico telematico, resa ulteriormente complessa dalle connessioni sui provider esteri, gli uomini della polizia postale di Roma e Latina con la collaborazione dei colleghi specialisti di Firenze e Venezia, è riuscita comunque a risalire all'autore del post, a rintracciarlo presso un albergo del capoluogo toscano ed a deferirlo alla Procura della Repubblica di Latina che ha coordinato le complesse indagini informatiche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero