Willy Monteiro, trovato e denunciato hacker 23enne che elogiava sui social i fratelli Bianchi

Willy Monteiro, trovato e denunciato hacker 23enne che elogiava sui social i fratelli Bianchi
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Venerdì 18 Settembre 2020, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 17:46

Ha esultato sui social, dopo l'uccisione di Willy Monteiro Duarte a Colleferro con frasi del tipo «come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzè» oppure, riferendosi agli assassini scriveva «siete degli eroi». Frasi che hanno sconcertato l'opinione pubblica tanto da provocare molteplici segnalazioni di protesta da parte di cittadini indignati. Parole scritte che, fatte dietro ad un profilo Facebook falso, non hanno salvato un 23enne di Treviso dalle sue responsabilità.

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Studente universitario, esperto di informatica, aveva «postato» il suo odio e la sua intolleranza razziale arrivando a definire «eroi» gli assassini per aver ucciso un giovane di colore, definendolo «scimpanzè». Oltre ad aver creato un personaggio virtuale, cui aveva dato il nome di Manlio Germano, il sottosegretario interpretato da Claudio Amendola nel film «Caterina va in città», il giovane si connetteva ai social network attraverso provider esteri, addirittura utilizzando tecniche di anonimizzazione in grado di mascherare le tracce informatiche della navigazione, convinto che sarebbe stato impossibile rintracciarlo.

 

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All'esito di un'attenta e meticolosa indagine, espletata attraverso le più moderne tecniche di analisi informatica e di ricostruzione del traffico telematico, resa ulteriormente complessa dalle connessioni sui provider esteri, gli uomini della polizia postale di Roma e Latina con la collaborazione dei colleghi specialisti di Firenze e Venezia, è riuscita comunque a risalire all'autore del post, a rintracciarlo presso un albergo del capoluogo toscano ed a deferirlo alla Procura della Repubblica di Latina che ha coordinato le complesse indagini informatiche.

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