Fanno rotta verso Palermo, i terrapiattisti, con la speranza che raggiungano il capoluogo pagando il biglietto dei mezzi di trasporto che utilizzeranno. «È tempo che...
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Dopo mesi di voci che si rincorrevano, ora c’è una data e un luogo, con tanto di lista dei relatori. Dallo stesso Agostino Favari ad Albino Galuppini, Morena Morlini, Raffaello Barella: tutti profondamente convinti che il mondo è piatto.
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Talmente convinti, i terrapiattisti, da considerarsi sopra la legge: alcuni fedeli di queste teorie si sono rifiutati di presentare i loro documenti di identità su un treno in Liguria sul quale erano saliti senza biglietto e senza alcuna voglia di pagarlo.
L’obiettivo dei terrapiattisti in realtà, da ciò che si legge nel post, non è quello di convincerci che la terra è piatta anziché sferica, ma di «migliorare il mondo raggiungendo un mondo di felicità»: «Questo in fondo lo vogliono tutti, sia le persone comuni che le persone di potere - scrive - Serve un cambio di comportamento, vi invito a sperimentarlo facendo ognuno la propria parte». Che in questo caso è di 20 euro, la quota di partecipazione.
La locandina illustra bene i temi delle relazioni: per quanto riguarda Favari, si parla di «assenza della curvatura terrestre» (con dimostrazione) e di «differenza di pressione tra atmosfera e spazio siderale». Poi, relatore Galuppini, «introduzione all’astronomia zetetica», «Luna: 50 anni di inganni» e addirittura «Tartaria, il dimenticato impero dei giganti». E ancora, «Orbita del Sole sulla Terra piatta» (relatore Greco), «Egocentrismo della stella polare» (Morlini), «Pianeti reali o proiezioni? Cosa salvare dell’astrologia?» (ancora Morlini).
Il Messaggero