Terrapiattisti, il primo convegno a Palermo: «La verità deve diffondersi». Dalla Tartaria alla Stella Polare: il programma

Terrapiattisti, il raduno a maggio a Palermo: «La verità deve diffondersi». L'ingresso? 20 euro
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Martedì 2 Aprile 2019, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 14:49

Fanno rotta verso Palermo, i terrapiattisti, con la speranza che raggiungano il capoluogo pagando il biglietto dei mezzi di trasporto che utilizzeranno. «È tempo che le verità fondamentali si diffondano»: non è lo slogan di un raduno religioso, un passo della Bibbia o una frase pronunciata da un sacerdote, ma è l’incipit del post, pubblicato su Facebook, da Agostino Favari nell’annunciare il ritrovo, il prossimo 12 maggio all’Hotel Garibaldi di Palermo, dei terrapiattisti.


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Dopo mesi di voci che si rincorrevano, ora c’è una data e un luogo, con tanto di lista dei relatori. Dallo stesso Agostino Favari ad Albino Galuppini, Morena Morlini, Raffaello Barella: tutti profondamente convinti che il mondo è piatto.

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Talmente convinti, i terrapiattisti, da considerarsi sopra la legge: alcuni fedeli di queste teorie si sono rifiutati di presentare i loro documenti di identità su un treno in Liguria sul quale erano saliti senza biglietto e senza alcuna voglia di pagarlo. 



L’obiettivo dei terrapiattisti in realtà, da ciò che si legge nel post, non è quello di convincerci che la terra è piatta anziché sferica, ma di «migliorare il mondo raggiungendo un mondo di felicità»: «Questo in fondo lo vogliono tutti, sia le persone comuni che le persone di potere - scrive - Serve un cambio di comportamento, vi invito a sperimentarlo facendo ognuno la propria parte». Che in questo caso è di 20 euro, la quota di partecipazione.
 


La locandina illustra bene i temi delle relazioni: per quanto riguarda Favari, si parla di «assenza della curvatura terrestre» (con dimostrazione) e di «differenza di pressione tra atmosfera e spazio siderale». Poi, relatore Galuppini, «introduzione all’astronomia zetetica», «Luna: 50 anni di inganni» e addirittura «Tartaria, il dimenticato impero dei giganti». E ancora, «Orbita del Sole sulla Terra piatta» (relatore Greco), «Egocentrismo della stella polare» (Morlini), «Pianeti reali o proiezioni? Cosa salvare dell’astrologia?» (ancora Morlini). 

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