Lecce, Notte della Taranta: 105 persone medicate nell'ospedale da campo

Lecce, Notte della Taranta: 105 persone medicate nell'ospedale da campo
Sono state 105 le persone che hanno fatto ricorso alle cure dell'ospedale da campo allestito dal Seus 118 della Asl Lecce, in collaborazione con la Croce Rossa italiana, per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono state 105 le persone che hanno fatto ricorso alle cure dell'ospedale da campo allestito dal Seus 118 della Asl Lecce, in collaborazione con la Croce Rossa italiana, per la Notte della Taranta a Melpignano. Sono stati diagnosticati 52 casi di abuso da alcool e medicati 34 tra traumi e ferite. Ci sono anche stati un intervento per due aggressioni e uno per assunzione di sostanze psicotrope. Sono stati registrati 88 codici verdi e 11 bianchi, di lieve e lievissima gravità, e 6 codici gialli che hanno richiesto un maggiore approfondimento medico e diagnostico. Non è stato necessario ricorrere a ricoveri in ospedale.


Il Punto medico avanzato (Pma) era dotato di tende per il triage e 30 posti letto, con una dedicata a eventuali piccoli interventi chirurgici. Il 118 ha fornito due medici, sei infermieri, due oss e tre autisti, mettendo a disposizione un pick-up, un'ambulanza, una tenda pneumatica per la realizzazione del PMA e due auto. La Cri di Lecce ed il corpo militare della Croce rossa italiana sono stati presenti con circa un centinaio di soccorritori, oltre ambulanze da trasporto e tende per l'allestimento della struttura campale. «Tutto il personale impegnato, ancora una volta - ha commentato il direttore generale dell'Asl di Lecce, Rodolfo Rollo - ha dato prova di saper rispondere con professionalità, competenza e capacità organizzative a grandi eventi come il Concertone di Melpignano. E' in queste situazioni eccezionali, oltre che nel lavoro quotidiano, che la Sanità pubblica riesce a offrire il meglio di sé e di questo non possiamo che essere grati ai nostri medici, infermieri autisti e oss. Ma soprattutto è doveroso dire grazie alla Croce Rossa e a tutte le organizzazioni di volontariato che hanno collaborato. La Puglia e il Salento - ha concluso - fanno sistema nell'accoglienza, nella cultura e nella sicurezza sociale».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero