Femminicidio, uccide l'ex compagna dopo averla attirata in una trappola sul camper e poi si toglie la vita

Un altro femminicidio, con successivo suicidio dell'uomo, nel giorno dedicato alla lotta alla violenza sulle donna. E anche in questo caso il copione si è...

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Un altro femminicidio, con successivo suicidio dell'uomo, nel giorno dedicato alla lotta alla violenza sulle donna. E anche in questo caso il copione si è ripetuto, con la vittima che ha accettato di vedere il suo ex compagno per un ultimo "incontro chiarificatore" richiesto da lui che intanto, per discutere, si presenta con una pistola. Uno scenario che purtroppo viene indicato fra i più pericolosi dalle forze dell'ordine e dagli psicologi. La vicenda si snoda fra Cremona, Barcellona e Lisbona.

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L'ex infermiere, giocatore di calcio e allenatore Roberto Arcari, 64 anni, di Cingia dè botti (Cremona) ha ucciso a Paniche, a nord di Lisbona, l'ex compagna ucraina Nadiya Ferao, sposata a un portoghese. Poi, con la stessa pistola, si è tolto la vita. L'omicidio-suicidio è avvenuto su un camper di proprietà di Arcari, che da anni faceva base a Barcellona per girare l'Europa appunto con quel mezzo. Per lunghi chilometri, alla guida del camper, l'uomo ha meditato su che cosa fare di quella relazione ormai terminata con la donna ucraina di una decina d'anni più giovane di lui.

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Giunto in Portogallo le ha chiesto un incontro e lei ha accettato facendosi venire a predere al termine del turno di lavoro in una fabbrica alimentare: un errore fatale. Come è stato detto più volte anche durante le iniziative legate alla giornata contro la violenza sulle donne, è proprio in questi incontri che avviene buona parte delle aggressioni a volte letali. Anche questa volta la trappola è scatatta e ora si conta una vittima in più degli uomini che regolano i conti a colpi di pistola.  

I corpi sono stati ritraovati l'altro ieri nel camper di Arcari alla periferia di Peniche.

 

È quanto riporta il Correio da Manhã. Omicidio suicidio, per gli inquirenti. Che in attesa dell'autopsia, seguono la pista del delitto per gelosia: ipotizzano che l'uomo volesse riconquistare la sua ex fidanzata e che dopo averla incontrata, presumibilmente al culmine di un litigio, l'abbia ammazzata per poi uccidersi. La pistola, sequestrata, è stata ritrovata sul pavimento del camper.

 

 

 

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Il Messaggero