«Se le scuole sono chiuse non vuol dire che potete andare in giro liberamente a pomiciare, fumare e a fare gli strafottenti». Bacchettata via social del sindaco M5s...
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De Luca ai campani: «Non fate comunella. Gli ospedali del Nord? Più sicuri i nostri»
Sulla sua bacheca facebook il primo cittadino cerca di imitare un po' lo stile del governatore De Luca. E ha scritto: «Le scuole non sono chiuse per farvi girovagare in branco per le strade; Le scuole non sono chiuse per farvi pomiciare sui muretti; Le scuole non sono chiuse per farvi scambiare sigarette e spinelli; Le scuole non sono chiuse per permettervi di cazzeggiare in questo momento. Io capisco tutto. Capisco la vostra voglia di amicizie, di amore, di trasgressione e di libertà! Ma non questa strafottenza! Le scuole sono chiuse perché non abbiate contatti sociali».
E poi se la prende con i genitori: «Ecco, le famiglie!!! Ma dove sono i genitori di questi adolescenti?  Ma glielo avete spiegato quello che sta succedendo? Sorvegliate che le loro uscite siano il più possibile sicure? Evitate che dopo aver incontrato senza filtri il “loro branco” tornino a casa e magari vadano anche a trovare i nonni? E voi, cari adolescenti, siete stati sfigati a trovarvi in una epoca più sfortunata di quella vissuta dai vostri genitori e me alla vostra età! Ma avete tempo per fare tutte le esperienze del mondo. Tutte le cazzate del mondo! Ma non ora!».
Il Messaggero