Coronavirus, il vescovo e i fedeli di Frascati rischiano la denuncia per la Messa delle Palme a porte aperte

E' finita male la pericolosa "furbata" di dimenticarsi delle norme anti-coronavirus. Il vescovo di Frascati, monsignor Raffaello Martinelli, e numerosi fedeli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' finita male la pericolosa "furbata" di dimenticarsi delle norme anti-coronavirus. Il vescovo di Frascati, monsignor Raffaello Martinelli, e numerosi fedeli rischiano la denuncia perché il primo ha celebrato la messa delle Palme con la cattedrale a porte aperte e numerose persone vi hanno partecipato in barba a tutti i divieti. Al punto che sono intervenute le forze dell'ordine.


Domenica delle Palme, il vescovo Piemontese celebra la messa senza fedeli e invita alla riflessione personale
Coronavirus, Papa Francesco al mondo: «Guardate ai veri eroi, dare se stessi per servire gli altri»
Domenica delle palme: il prete dice messa sul sagrato, fedeli affacciati da balconi e tetti
Coronavirus, Papa in Basilica per la messa delle Palme sul web: ecco la benedizione "fai da te" dell'ulivo

Spicca, nella giornata, la foto di piazza San Pietro vuota se si pensa alla violazione messa in atto a Frascati mettendo a repentaglio la salute non solo di coloro che hanno seguito la funzione ma anche di tutti coloro che sono poi venuti a contatto con loro. Ora il vescovo, originario di Bergamo, si scusa, ma le norme sono chiare.

 

«A me dispiace che alla fine della celebrazione sia avvenuto questo, e che sia dovuto intervenire personale della Polizia Municipale e dei Carabinieri», dice lo stesso monsignore «ma a me è sembrato che le varie persone si siano sempre tenute a distanza regolamentare l'una d'altra; le tre navate della Cattedrale sono del resto molto ampie, oltre 800 mq».

Il vescovo conclude: «Nelle prossime celebrazioni pasquali non potendo chiudere le porte per ragioni di sicurezza, mi impegno ad assicurare un adeguato servizio di persone all'ingresso della Cattedrale per contingentare-bloccare l'ingresso a eventuali persone di passaggio (come fanno un po' i negozi alimentari) in modo da rispettare ancor più scrupolosamente le giuste normative esistenti a salvaguardia di tutti».

Il vescovo e i fedeli rischiano ora una sanzione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero