Un piccolo osservatorio astronomico, un grande spazio per lo sport, un edificio che sarà vivo per 365 giorni all'anno. La scuola di Renzo Piano sarà un punto di...
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Tante le persone, tra cui molte autorità, che hanno voluto partecipare all'inaugurazione del cantiere, momento sigillato dal taglio del nastro e da un discorso denso di contenuti da parte dello stesso archistar: «L'Italia, dal punto di vista dell'istruzione, - ha detto il senatore a vita - vanta una gloriosa tradizione e cito per tutti il metodo Montessori. Ma gli edifici non sono all'altezza di questa straordinaria metodologia e occorre fare un grande lavoro di rammendo. A Sora non faremo rammendi ma realizzeremo una scuola nuova, partendo dalle fondamenta e utilizzando materiali rinnovabili come il legno, un materiale straordinario che porta con sé tutto il profumo e la sua bellezza. È una scuola che obbedisce alle regole logiche, un luogo di incontro sicuro in un'area sismica dove i bambini non corrono rischi, una scuola semplice e anche piccola ma che ha dei luoghi da destinare allo scambio delle idee ed all'incontro, come il piano terra ma anche la terrazza sul tetto simbolo della libertào».
E Piano promette che i tempi di realizzazione saranno brevissimi. La Scuola Modello di Sora nasce nel quadro di interventi del G124 - il gruppo di lavoro del senatore Piano - nelle periferie delle città italiane. Un intervento che si pone come accentratore di attività pubbliche e come simbolo di sperimentazione didattica e architettonica. «È un giorno straordinario - ha detto un entusiasta sindaco Roberto Donatis - ed è giusto che lo sia. Questa è una gemma preziosa nella nostra riqualificazione del rione Napoli e in generale dell'intera città. È un seme che sta generando dei frutti copiosi. Questa scuola sarà sicuramente un modello da seguire per le future generazioni ma soprattutto per la ricerca progettuale nell'edilizia scolastica».
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Il Messaggero